Maria Rosaria Boccia ha presentato 11 querele per diffamazione aggravata: tra i coinvolti Travaglio, Sallusti e Feltri.
L’imprenditrice campana Maria Rosaria Boccia ha depositato 11 querele per diffamazione aggravata. L’azione legale mira a tutelare la reputazione della donna, coinvolta nelle voci su una presunta relazione con l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Chi sono gli 11 querelati di Maria Rosaria Boccia
Tra i denunciati, come riportato da Open e Today, spiccano figure come il direttore de Il Fatto Quotidiano Marco Travaglio, il vignettista Mario Natangelo e il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti. Quest’ultimo è stato querelato insieme al collega Andrea Indini.
Nella lista figurano anche le Iene Alessandro Sortino e Marco Occhipinti. Oltre a blogger e giornalisti di testate nazionali come La Stampa e il settimanale Vero.
La stessa Maria Rosaria Boccia aveva già avviato procedimenti legali contro Vittorio Feltri. Accusato di diffamazione per dichiarazioni come: “Lei mi è stata presentata come sua amica non certo come la sua tr*ia“. All’ex ministro Sangiuliano, invece, viene contestata non solo la diffamazione, ma anche la calunnia e gli atti persecutori.
Accuse sono state rivolte anche ad altri protagonisti del dibattito pubblico. Paolo Mieli, per esempio, avrebbe ironizzato sulla sua origine pompeiana, definendola “pompeiana esperta” durante una puntata di In Onda. Massimo Magliaro, ex vicedirettore del Tg1, avrebbe invece commentato in modo sprezzante: “Pescava a strascico a Montecitorio“.
Non solo giornalisti e blogger
Tra le figure coinvolte c’è anche Annarita Patriarca, deputata di Forza Italia, che descrisse Boccia come “una sorta di hostess, che ha fatto il giro completo, provando ad agganciare tutti noi parlamentari campani“.
A seguire, Francesco D’Andrea, professore all’Università Federico II di Napoli, è stato denunciato per aver negato che l’imprenditrice fosse docente dell’ateneo e per aver dichiarato che un certificato a suo nome non fosse valido.
Non mancano i nomi di spicco della cronaca rosa. Fabrizio Corona, noto per le sue provocazioni, avrebbe bollato le affermazioni della donna come “ca**ate montate ad arte“. A chiudere il cerchio, Davide Maggio, che in una trasmissione televisiva ha insinuato: “Boccia non è nuova ad attività di questo tipo, non dico ricattatorie ma certo lei si muove sempre per ottenere qualcosa, indagherei sulla sua storia, in particolare su certe gravidanze precedenti“.